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Ome-Club 28 U14 – 24-11-17
Club 28: una squadra con molte facce, che può vantare alcune individualità eccellenti – vecchie conoscenze dei giocatori di Gussago e di Ome – accanto ad atleti di ordinaria bravura… Un primo quarto all’insegna dell’equilibrio (15-18), con Ome in sofferenza sulle penetrazioni degli avversari più talentuosi e Club 28 in difficoltà nel tiro dalla media distanza.
Non ci sta però il coach Boselli – sesto giocatore in campo! – che per tutto il secondo quarto incita a gran voce con decisione i suoi, spingendoli a pressare gli avversari, a giocare d’anticipo, a difendere con tenacia, ad essere più decisi nell’uno contro uno: ed è effettivamente quello che serve, perché il punteggio – complici anche alcuni tiri da tre – si ribalta, e la sirena suona sul 44-30.
Dopo la pausa, riprendono a combattere gli atleti, concentrati e determinati da ambo le parti. Ma i bresciani sono parecchio più impacciati nel tiro, mentre dall’altra parte parecchie triple e alcuni tiri liberi aiutano Ome, che pure vanta dei talenti non da poco, ad amministrare meglio la partita e a tenere un buon vantaggio, toccando anche il +15: si giunge così sul 64-51.
Il resto è… tenacia: perché, altrimenti, le partite non si vincono. Si sbaglia soprattutto quando si pensa, come scherzosamente ammonisce il coach Boselli, che la palla sia “avvelenata”, e allora la si fa girare senza avere il coraggio di tirare, e non si “costruisce”, ma si subisce il gioco dell’avversario. Vince Ome 78-67: la faccia del Club 28 è quella della sconfitta, ma tutto sommato i suoi giocatori escono a testa alta.
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